Berlino (Germania), 23 nov. (LaPresse/Reuters) – Berlino darà più poteri agli ispettori tecnici sulle auto, che svolgono i test di conformità alla legge, in scia al dieselgate che ha colpito Volkswagen. Lo ha detto un portavoce del ministrero dei Trasporti tedesco, dopo che il capo della filiale settentrionale dell’Associazione per le Ispezioni tecniche, Guido Rettig, ha dichiarato in un’intervista a Die Welt che la sua organizzazione era stata più volte respinta dalle case auto per la debolezza del governo tedesco. “Le case automobilistiche hanno sempre affermato che il software del motore è un segreto aziendale”, ha spiegato al giornale tedesco.

“Noi purtroppo – ha aggiunto Rettig – non abbiamo avuto la possibilità giuridica di controllare i software installati nei motori. E così i nostri ispettori non hanno avuto modo di rilevare la manipolazione dell’ossido di azoto nei veicoli diesel”. Il portavocde del ministero dei Trasporti ha affertmato che il capo ispettore ha sollevato un punto che è già in fase di revisione da parte dell’esecutivo tedesco.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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