Milano, 12 nov. (LaPresse) – Eni ha firmato con il governo egiziano tre emendamenti per le concessioni di Ieoc ‘Sinai 12 e Abu Madi’, ‘North Port Said’ e ‘Baltim’, la quale è in partnership con BP. Lo annuncia una nota. Il Cane a sei zampe ha siglato inoltre un nuovo accordo di concessione, ‘Ashrafi’, in partnership con Engie.
Gli accordi, sottolinea Eni, porteranno all’attuazione di progetti da realizzare nei prossimi 4 anni, con investimenti per più di 2 miliardi di dollari, che “contribuiranno efficacemente a far fronte alle crescenti esigenze energetiche della domanda locale egiziana”.
Inoltre, prosegue il Cane a sei zampe, “essi rappresentano la conclusione positiva di un processo iniziato con una prima serie di accordi stabiliti nell’Heads of Agreement, firmato lo scorso marzo a Sharm El Sheikh durante la ‘Egypt Economic Development Conference'”. Altri tre accordi previsti dall’Heads of Agreement sono stati già finalizzati, mentre il processo di approvazione dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno. Alcune delle attività previste sono in fase di esecuzione e un pozzo aggiuntivo nella concessione di Baltim è già in produzione. Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è il maggiore produttore di idrocarburi nel Paese con una produzione equity di 180mila boe al giorno.
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