Bruxelles (Belgio), 10 nov. (LaPresse) – “Mi aspetto che le ragioni per le quali chiediamo le clausole di flessibilità siano assolutamente accolte, perché richieste e disegno generale sono assolutamente all’interno delle regole, comprese quelle della flessibilità”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin, a chi gli chiedeva sulle richieste dell’Italia di flessibilità alla Commissione Ue nell’ambito della legge di stabilità.

Nella due giorni di summit europeo dei ministri delle Finanze, ha spiegato Padoan, l’Italia “ha ulteriormente chiarito le e ragioni per le quali l’Italia nella legge di stabilità indica la possibilità di avvalersi della clausola sulle riforme strutturali e di quella per gli investimenti”. “Non so quali siano i dubbi della Commissione”, ha risposto il ministro a chi gli chiedeva di divergenze di opinioni tra il commissario Ue Pierre Moscovici e il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis sull’Italia. “Posso dire – ha proseguito Padoan – quali sono le ragioni per cui l’Italia intende avvalersi sia delle clausole per le riforme strutturali sia per gli investimenti, in aggiunta a quella già concessa in aprile per le riforme pari allo 0,4 per cento di Pil”.

Anche non venisse accolta la clausola su migranti, ha concluso, “non cambia niente, perché come sapete la legge di stabilità prevede due scenari, che ci siano o non ci siano queste clausole”.

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