Roma, 5 nov. (LaPresse) – L’Inps ha inviato al governo una proposta di legge in 16 articoli per rendere il sistema delle pensioni, assitenziale e del turnover più equo “non per cassa ma per equità”. Il documento, sottolinea una nota dell’Istatituto previdenziale, si compone in tre sezioni: motivazione e descrizione delle proposte normative, articolato, note tecniche sui costi delle misure proposte e le valutazioni dei loro effetti redistributivi.

Il pacchetto include l’istituzione del sostegno di inclusione attiva per gli ultra 55enni, il riordino delle prestazioni assitenziali per gli ultra 65enni, la modifica del regime delle prestazioni assistenziali alle pensioni in regime internazionale, l’aggiustamento attuariale dei trattamenti pensionistici elevati e il ricalcolo dei vitalizi, l’uscita flessibile, l’unificazione gratuita delle pensioni maturate in regimi diversi, nuove opportunità di versare contributi per il lavoratore e il suo datore di lavoro e l’armonizzazione delle regole dei dirigenti sindacali con quelle degli altri lavoratori nel pubblico impiego.

“Alcune delle coperture per l’uscita flessibile potranno essere mitigate nel caso in cui si decidesse di ampliare il disavanzo iniziale, tenendo conto che questo sarà compensato da minori disavanzi futuri”, sottolinea l’Inps.

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