Roma, 2 nov. (LaPresse) – La legge di Stabilità 2016 “non ha un effettivo carattere espansivo”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, durante un’audizione di fronte alle commissioni Bilancio di Senato e Camera sulla manovra. “Il Paese ha bisogno – ha aggiunto – di fare significative scelte espansive per agganciare la ripresa che è determinata più da fattori esterni, che da politiche interne”. Secondo Camusso c’è la “necessità” di “investimenti” e di “politiche industriali” anche per “chiudere la forbisce di ampio divario tra Nord e Sud.

RISCHIO DEFAULT PROVINCE. “Se possiamo ipotizzare che per i comuni non peggiori la situazione, diverso è il discorso per le province che con questa scelta di taglio andranno in default. Non so se tutte o quasi tutte, con problemi per i servizi ai cittadini e di ricollocazione dei lavoratori” ha sottolineato Camusso.

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