Roma, 3 set. (LaPresse) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato su internet le prossime scadenze europee: legge di Stabilità entro il 15 ottobre e giudizio della Commissione europea entro il 30 novembre. I Paesi dell’Area Euro inviano alla Commissione Europea, entro il 15 ottobre di ciascun anno, un Documento Programmatico di Bilancio (Dpb) che contiene i propri progetti di bilancio (per l’Italia quindi le implicazioni economico-finanziarie della Legge di Stabilità e della Legge di Bilancio) e l’aggiornamento delle stime indicate nel precedente Programma di Stabilità (PdS). Il documento tiene conto delle revisioni dei dati di consuntivo apportate dall’Istat, spiega la motivazione di eventuali differenze rispetto alle stime del PdS presentato nel mese di aprile, illustra i provvedimenti della manovra di finanza pubblica proposta dal Governo per il conseguimento degli obiettivi programmatici e l’impatto sui conti pubblici e sulla crescita economica.
Entro il 30 novembre, la Commissione Europea adotta e presenta all’Eurogruppo un parere sui Documenti Programmatici di Bilancio in cui è valutata la conformità dei programmi di bilancio alle raccomandazioni formulate nell’ambito del Semestre Europeo, nonché la congruità della manovra rispetto agli obiettivi programmatici indicati dallo Stato membro, anche alla luce delle proprie stime macroeconomiche.
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