Milano, 27 ago. (LaPresse/Reuters) – Rally finale per le Borse cinesi: a Shanghai il Composite Index ha guadagnato il 5,34% a 3.083,59 punti, a Shenzhen il Component Index sale del 3,58% a 10.254,35 punti. Il ChiNext Index sui titoli tecnologici sale del 3,68% a 1.959,49 punti.
Volano, dunque, le Borse cinesi in scia a Wall Street, ieri sera molto positiva viste le concrete ossibilità di un rinvio dei rialzi dei tassi. Decisive le parole di William Dudley della Federal Reserve di New York che ieri ha parlato di operazione “meno convincente” rispetto a poche settimane fa, circa un possibile aumento dei tassi Usa.
In Cina i futures sul CSI300 sono aumentati del 3,7 per cento a 2.929. “Da oggi, non sono più pessimista”, ha detto Jiang Chao, uno stratega di Haitong Securities, che ha predetto correttamente l’esplosione della bolla cinese.
Viaggiano tutti in territorio positivo i futures dei listini europei: l’indice paneuropeo FTSEurofirst 300 guadagna il 2,5%, mentre l’Euro Stoxx 50 sale del 2,4%, Londra +1,9%, Francoforte +2,7%, Parigi +2,3%, Madrid +2,6%.
Piazza Affari ha chiuso ancora in deciso rialzo al pari delle altre Borse internazionali. I mercati asiatici hanno rimbalzato dopo l’ennesima iniezione di liquidità nel sistema finanziario (circa 23 miliardi di dollari) da parte della People’s Bank of China. Dopo una striscia negativa la Borsa di Shanghai ha registrato un balzo di oltre il 5%. Il listino milanese era partito già col piede giusto dopo la chiusura brillante di Wall Street che ha capitalizzato al meglio del parole di William Dudley. Il vice presidente della Fed ha dichiarato che un rialzo dei tassi d’interesse a settembre appare meno urgente rispetto a qualche settimana fa.