Coldiretti: A Ferragosto boom agriturismi con 350mila presenze

Coldiretti: A Ferragosto boom agriturismi con 350mila presenze

Roma, 14 ago. (LaPresse) – Sono circa 350mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2015 in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta. E’ quanto stima la Coldiretti, sulla base delle indicazioni di Terranostra, nel sottolineare che si registra una sostanziale tenuta rispetto allo scorso anno.

A far scegliere l’agriturismo, sottolinea la Coldiretti, è certamente l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti. Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.

Dalla caponata di melanzane, tipicamente siciliana, alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che sono un cavallo di battaglia dell’Umbria agli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della costiera amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all’ischitana tipico dell’isola del golfo di Napoli alle lumache di Belluno: sono solo alcuni dei menù tipici della tradizione che gli italiani riscoprono nel giorno di Ferragosto negli agriturismi.

L’Italia può contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con 20.897, aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo delle quali 7.628 aziende svolgono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10.184 aziende uniscono all’alloggio le altre attività agrituristiche. Le mete più gettonate sono quelle di mare e montagna o vicine alle città d’arte, ma l’aumento dei flussi turistici premia soprattutto quelle realtà che hanno saputo meglio diversificare ed innovare l’offerta.

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