Roma, 7 ago. (LaPresse) – Le aspettative rispetto all’affollamento delle spiagge italiane intorno a Ferragosto sono alte, tra gli addetti ai lavori. Lo rileva un’indagine compiuta su un campione di circa 500 aderenti alla Cna Balneatori di cinquanta località marine per verificare lo stato di salute del turismo costiero del nostro Paese nel periodo tra l’8 e il 23 agosto. “Gli aderenti che hanno partecipato – spiega il responsabile nazionale Cristiano Tomei – hanno segnalato una crescita delle presenze, omogenea sul territorio nazionale, nell’ordine del 25% rispetto a un anno fa. I risultati della stagione in corso potrebbero addirittura superare le performance del 2012, la migliore degli ultimi anni”.

Le migliori performance, segnala Cna in una nota, sono attese in Abruzzo ed Emilia-Romagna. Aumenti consistenti si annunciano anche in confronto alle stagioni 2013 e 2012: vanno dal 15% (Friuli-Venezia Giulia, Molise, Veneto) al 25% (Abruzzo, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia). Non si tratta, però, di oscillazioni positive determinate dal turismo mordi-e-fuggi. Crescite significative sono previste anche per i soggiorni più lunghi.

Le permanenze tra 7 e 10 giorni sono attese in aumento, rispetto al 2014, tra il 20 e il 30 %, con picchi in Abruzzo, Emilia-Romagna, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana. Lievemente inferiori le previsioni positive per i periodi di 10/15 giorni di presenza, che segnalano incrementi tra il 10 e il 20/25% (Calabria, Puglia, Sardegna,

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