Torino, 31 lug. (LaPresse) – La produzione di autoveicoli in Italia, stando ai dati preliminari, ha superato nel primo semestre del 2015 di oltre il 40% i livelli registrati nello stesso periodo del 2014, per un totale di quasi 520 mila unità. Lo comunica Anfia, sottolineando che si tratta del miglior risultato, per il periodo gennaio-giugno, dal 2009 ad oggi.

Per il comparto delle autovetture l’incremento della produzione nel I semestre 2015 è del 63%, con oltre 343 mila unità prodotte, circa 130 mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Alla crescita dei volumi produttivi di oltre il 50% nel primo trimestre, ha fatto seguito un’ulteriore spinta nel trimestre successivo, che ha chiuso a +75%. Il risultato, segnala Anfia è da attribuire al lancio dei nuovi modelli prodotti nello stabilimento di Melfi – Fiat 500X e Jeep Renegade – che hanno riscosso un buon successo presso i consumatori italiani ed europei e al sostegno di una domanda interna in ripresa, col mercato italiano al +15,2% nei primi sei mesi dell’anno.

Per i veicoli commerciali leggeri, la produzione è cresciuta del 12%, per un totale di circa 160 mila unità prodotte. Anche per questo comparto, il rialzo dei volumi produttivi è stato maggiore nel secondo trimestre, con una variazione positiva del 16%. E anche in questo caso si segnala un mercato interno in recupero: +7,7% nel primo semestre 2015. Dopo una contrazione del 23% nel 2014, anche la produzione di autocarri ha segnato un’inversione di tendenza nel primo trimestre, totalizzando circa 7.800 unità, pari al 51% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Un ulteriore incremento del 64% ha portato il secondo trimestre a quota 9.200 unità prodotte. La prima metà del 2015 chiude, quindi, a 17 mila unità prodotte, miglior dato degli ultimi 4 anni, in crescita del 58% rispetto a gennaio-giugno 2014, mentre il mercato autocarri risulta in rialzo del 15,1%.

Un discorso analogo, sottolinea Anfia, vale per il comparto autobus. Che, tuttavia, si attesta su volumi produttivi ridottissimi. Dopo una produzione di appena 289 unità nell’intero 2014, nei primi 3 mesi 2015 sono uscite dagli stabilimenti italiani circa 190 unità, mentre nel secondo trimestre, la produzione non raggiunge le 300 unità. Nel complesso, nel primo semestre del 2015, la produzione di autobus ammonta a circa 480 unità e riguarda prevalentemente il segmento dei minibus. “Nonostante lo sforzo industriale che si sta tentando di fare per garantire all’Italia di continuare ad avere una produzione nazionale di autobus – scrive l’associazione -, la domanda pubblica rimane del tutto asfittica, se non inesistente. Siamo ancora in attesa dell’emanazione del piano di riparto delle risorse stanziate per il 2015. Fatta questa precisazione, è chiaro come non si possa considerare positivamente il dato di chiusura del primo semestre del mercato autobus, pari a +16,4%”.

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