Milano, 28 lug. (LaPresse) – Italmobiliare, in un nota, spiega come attraverso l’accordo con HeidelbergCement, le due società “partecipano al processo di consolidamento nel settore dei materiali da costruzione dando vita al secondo operatore nel cemento in termini di capacità produttiva, al primo operatore in termini di vendite nel settore degli aggregati e al terzo nel calcestruzzo“. Il razionale strategico dell’operazione è confermato dalla perfetta complementarietà geografica con l’attuale portafoglio di HeidelbergCement (con una limitata sovrapposizione di impianti circoscritta a Belgio e Usa), “dalle significative sinergie potenziali e dalle combinazione delle rispettive competenze di R&D e innovazione”. Il nuovo gruppo potrà contare su una capacità produttiva totale di circa 200 milioni di tonnellate di cemento, 275 milioni di tonnellate di aggregati e 49 milioni di metri cubi di calcestruzzo, con un fatturato proforma 2014 di circa 16,8 miliardi di euro realizzato in oltre 60 Paesi presenti in 5 continenti.

“Italcementi e HeidelbergCement sono due società che operano in questo settore da ormai un secolo e mezzo – ricorda il Presidente Giampiero Pesenti – questo lungo cammino, con un solido bagaglio di conoscenza tecnica e imprenditoriale, viene ora messo in comune con una scelta lungimirante per garantire continuità e crescita di entrambe le realtà. Dalla nostra storia abbiamo ereditato valori che la capacità imprenditoriale ha saputo mettere a frutto creando un grande gruppo internazionale. Un imprenditore sa che l’importante è garantire lo sviluppo futuro dell’attività più che arroccarsi nella continuità del controllo dell’azienda“. “L’accordo raggiunto oggi, rappresenta sia per Italcementi che per HeidelbergCement la soluzione ottimale in termini di sviluppi futuri e creazione di valore, ben superiori a quelli che avrebbero potuto raggiungere le due società singolarmente – sottolinea il CEO Carlo Pesenti – il profilo dei due gruppi è complementare e permette sinergie in grado di creare valore industriale in un mercato sempre più consolidato. Con questa operazione rafforziamo il futuro di Italcementi e garantiamo le risorse per un ulteriore sviluppo del portafoglio di investimenti di Italmobiliare”.

“La combinazione di HeidelbergCement e Italcementi è ideale. Nel settore non esistono altri due maggiori gruppi con una tale complementarietà geografica – spiega Bernd Scheifele, CEO di HeidelbergCement – Italcementi con la sua lunga tradizione, con i suoi marchi prestigiosi e la sua forte posizione in Italia e in altri mercati diventerà una parte importante del gruppo HeidelbergCement. Unendo le forze saremo in grado di accelerare la crescita. Vediamo un potenziale significativo per creare valore, realizzando sinergie e combinando i nostri standard di eccellenza operativa e commerciale con i risultati raggiunti nella Ricerca e Sviluppo da Italcementi. HeidelbergCement è organizzata in modo decentralizzato con forti management e marchi locali. Siamo felici di poter collaborare con il management e il team di Ricerca e Sviluppo di Bergamo. Inoltre siamo lieti di comunicare che Italmobiliare diventerà il secondo più grande azionista industriale di HeidelbergCement”. Con il perfezionamento dell’accordo con HeidelbergCement e le altre iniziative di semplificazione e riorganizzazione già in atto nel Gruppo, Italmobiliare potrà poi contare su una solida posizione finanziaria e una cassa di circa 670-870 milioni di euro, in funzione della quota di capitale HeidelbergCement sottoscritta, che potrà essere destinata a nuovi investimenti. In una situazione pro-forma post operazione, il NAV di Italmobiliare salirà da circa 1.400 milioni a circa 2.100 milioni, di cui il 50% circa rappresentato da partecipazioni nel settore industriale, il 13% nel settore finanza e banche e il 37% rappresentato da liquidità.

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