Roma, 24 lug. (LaPresse) – “Non è il Jobs act che ha fatto l’accordo: è necessario far ripartire gli investimenti e per la politica industriale serve pensare sui settori strategici”. Così il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, dopo la firma dell’accordo su Whirlpool a palazzo Chigi. “Oggi celebriamo un accordo chiuso positivamente, ma ci sono ancora molte vertenze aperte come Termini Imerese, Alcoa, Ilva, Fincantieri e Finmeccanica: se il Governo vuole davvero giocare il suo ruolo, deve rispondere su questo”, ha sottolineato il leader delle tute blu della Cgil.

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