Tokyo (Giappone), 21 lug. (LaPresse/EFE) – Il presidente e ceo della compagnia giapponese Toshiba, Hisao Tanaka, si dimette in seguito allo scandalo riguardante la manipolazione dei libri contabili, con cui i conti dell’azienda sono stati gonfiati di 1,125 miliardi di euro nell’arco di sette anni. Lo ha annunciato la stessa compagnia in un comunicato, in cui viene spiegato che Tanaka e altri cinque membri del consiglio di amministrazione “lasceranno i loro incarichi a partire da oggi e, dal 22 luglio, altre persone li sostituiranno”. Le dimissioni giungono dopo la pubblicazione di un documento da parte di un gruppo di esperti indipendenti, che hanno rivelato come i vertici di Toshiba abbiano manipolato in modo “sistematico” la contabilità della società arrivando a gonfiare i profitti di 1,125 miliardi di euro fra il 2008 e il 2014.

Il comunicato diffuso da Toshiba al termine di una riunione del Consiglio di amministrazione, spiega che insieme a Tanaka si dimetteranno anche i suoi predecessori, che ricoprono attualmente le cariche di vicepresidente e consigliere: Norio Sasaki e Atsutoshi Nishida. Ci si aspetta che il ceo, in carica dal 2013, si presenti oggi in conferenza stampa a Tokyo, nella quale potrebbe dare l’annuncio ufficiale delle proprie dimissioni, spiegando i risultati dell’indagine sulla manipolazione contabile. In un ulteriore comunicato, Toshiba ha annunciato che il presidente onorario, Masashi Muromachi, assumerà la direzione della società e che buona parte del senior management sarà rinnovato.

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