Milano, 20 lug. (LaPresse) – Eni ha effettuato una scoperta a gas nel prospetto esplorativo Nooros, situato nella licenza di Abu Madi West, nel Delta del Nilo, 120 chilometri a nord-est di Alessandria d’Egitto. Lo annuncia una nota del Cane a sei zampe. Le stime preliminari indicano che il giacimento possa contenere 15 miliardi di metri cubi di gas in posto, con ulteriore potenziale, a cui si sommano i condensati associati al gas.
Eni ha ottenuto il successo esplorativo attraverso il pozzo Nidoco NW 2 Dir, perforato a 3.600 metri di profondità e che ha incontrato uno spessore netto mineralizzato a gas di circa 60 metri in arenarie della sequenza Messiniana con ottime proprietà petrofisiche, oltre a livelli sottili nella sovrastante sequenza Pliocenica. Il nuovo giacimento verrà messo in produzione in circa 2 mesi attraverso il suo collegamento alla centrale di trattamento del gas di Abu Madi, situata 25 chilometri a sud-est.
La nuova scoperta rientra nella nuova strategia di Eni volta a rifocalizzare le proprie attività esplorative su attività a elevato valore near field, ossia che consentano un rapido sviluppo della scoperta attraverso le infrastrutture già esistenti e sinergiche. Eni, attraverso la controllata Ieoc (International Egyptian Oil Company) Production Bv, detiene nella licenza di West Abu Madi la quota del 75%, insieme al partner Bp (25%). Petrobel, società detenuta da Ieoc (50%) ed Egpc (50%), è l’operatore della licenza.
In Egitto Eni è presente dal 1954, dove opera attraverso Ieoc, ed è il principale produttore di idrocarburi nel Paese con una produzione equity di 180 mila barili di olio equivalente al giorno.
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