Milano, 2 lug. (LaPresse) – Spostare azioni e titoli di Stato nei Paesi europei da febbraio 2017 costerà molto meno, proprio come avverrà nella telefonia mobile quando sparirà il roaming sempre nel 2017. Un risparmio che si otterrà grazie alla piattaforma T2S che vede Italia e Grecia tra i primi 5 Paesi dove il progetto sarà operativo già dal 31 agosto. Proprio per riconoscere il ruolo della Banca d’Italia, Mario Draghi scenderà dall’Eurotower di Francoforte fino all’afosa Milano di queste ore, e celebrerà l’avvio di ‘Target 2 Securities’. Dalla cosiddetta capitale economica del Paese, Draghi illustrerà l’avvio della fase finale di un progetto cui si lavora dal 2008, e che metterà insieme 30 sistemi di deposito accentrato in titoli, con l’obiettivo di ridurre il costo delle transazioni, che oggi sono tra 6 e 10 volte superiori rispetto agli Stati Uniti. L’impatto negativo sui costi interni degli intermediari finanziari si riflette oggi su emittenti e investitori.

Gli attuali sistemi di deposito operano infatti nei rispettivi mercati di riferimento in regime di sostanziale monopolio, con standard tecnici e prassi operative differenziate. Tutto ciò ha iniziato a cambiare lo scorso 22 giugno, quando si sono svolte le prime migrazioni di dati per il mercato italiano. A febbraio 2017 il processo integrazione sarà ultimato. Subito entrano in T2S: Italia, Grecia, Romania, Malta e Svizzera, ma solo per le operazioni in Euro. Il 28 marzo 2016 sarà la volta di Belgio, Francia, Olanda, Portogallo. Il 12 settembre 2016 Germania, Ungheria, Lussemburgo, Austria e Danimarca. Infine il 6 febbraio 2017 Slovacchia, Estonia, Finlandia, Spagna, Slovenia, Lituania, Lettonia. Lo sviluppo e la gestione operativa della nuova piattaforma è stata affidata alle banche centrali di Francia, Germania, Italia e Spagna. Banca d’Italia, Bundesbank e Banque de France avevano già realizzato il sistema Target2. Le attività del primo gruppo di mercati che è migrato dal 22 giugno, sono state coordinate dai team dell’Eurosistema che hanno operato presso il centro Donato Menichella della Banca d’Italia.

Ma cosa farà la piattaforma T2S? Regolerà in real-time in moneta di banca centrale le transazioni in valori mobiliari in Europa denominate in euro o in altre valute su base domestica o transfrontaliera. Dal punto di vista legale, T2S non è un nuovo “sistema di regolamento”, è una piattaforma cui viene dato in outsourcing il regolamento e la gestione operativa dei conti contante, le cosiddette Dedicated Cash Account (Dca) per conto delle banche centrali e dei conti titoli per conto dei depositari centrali in titoli (Cds) che continueranno a essere responsabili delle relazioni commerciali e contrattuali con i propri clienti (intermediari, investitori, emittenti dei titoli, cd. customers), nonché delle attività di amministrazione dei titoli (cd. funzioni di custody, ad es: gestione degli eventi societari, adempimenti fiscali, etc.). All’evento di oggi alle 17 che si svolge in via Besana 12, saranno presenti anche Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, e successore di Mario Draghi che aprirà i lavori con un atteso discorso. Yver Mersch, membro dell’executive board della Bce, alle 18.30 invece chiuderà i lavori.

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