Torino, 1 lug. (LaPresse) – Il trend positivo del mercato auto italiano “continua da 13 mesi”, con giugno che cresce del 14,4% rispetto allo scorso anno e “raggiunge il 6° incremento consecutivo a doppia cifra”. Lo sottolinea in una nota l’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.
Il canale privati, fa notare Unrae, in crescita del 27,3% registra l’evasione del portafoglio creato con le fortissime, ma necessariamente limitate, azioni commerciali messe in campo dalle case costruttrici con le loro reti di vendita. Si contrae il noleggio che flette dell’1,1%, in particolare a causa del calo di oltre il 13% del breve termine, avendo esaurito il bisogno di alimentare il parco, ed anche il segmento delle società (-6,5%) a fronte delle concomitanti scadenze fiscali. “E’ chiaro che siamo soddisfatti di come siano andate le cose in questi primi 6 mesi – ha detto Massimo Nordio, presidente dell’Unrae – anche se, per usare una metafora efficace, è come se fossimo passati da una febbre a 40° ad una di 38°”.
“Con ciò – ha proseguito Nordio – voglio dire che ancora non è stata adottata una terapia efficace per dare sostanza al canale di vendita più importante del nostro mercato, quello delle famiglie o dei privati, che però hanno dimostrato di ben reagire agli ingenti, ma necessariamente limitati, investimenti messi in campo dalle case con le loro reti”. “Questo – prosegue Nordio – insieme a quanto sta insegnando l’esperienza spagnola, dovrebbe dimostrare al Decisore Pubblico che rilanciare i consumi ed in particolare un settore cruciale per l’economia e l’occupazione nel Paese come l’auto, si può, anzi si deve”.
“C’è anche un altro tema – conclude il presidente Unrae – che va tenuto sotto osservazione: il noleggio ha esaurito la sua spinta, frenano anche le vendite a società; è tempo, quindi, di dare maggiore attenzione alle imprese con la revisione della fiscalità delle auto aziendali, perché una più veloce rotazione delle stesse renderebbe disponibile un usato più fresco capace di contribuire al ringiovanimento del parco”.
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