Bruxelles (Belgio), 29 giu. (LaPresse/EFE) – Serve una soluzione “ponte” che copra la situazione della Grecia dalla giornata di domani, in cui scade il secondo programma di aiuti, fino al referendum in programma il prossimo 5 luglio. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, parlando con i giornalisti. “Se si fosse trattato di coprire quattro mesi so che ci sarebbero molte reticenze degli uni e degli altri, ma si tratta di quattro giorni”, ha spiegato, dopo una conferenza dei presidente del gruppo all’Eurocamera a cui ha preso parte anche il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.

Schulz ha fatto quindi sapere che la conferenza dei presidenti ha deciso di chiedere la convocazione a Bruxelles di una riunione per trovare una soluzione nei prossimi giorni. “Una riunione nel formato necessario”, ha spiegato Schulz che ha poi difeso le “concessioni” fatte alla Grecia e ha sottolineato che nell’offerta dei creditori internazionali “non ci sono tagli né alla sanità, né alle pensioni, né ai salari”.

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