di Jan Pellissier
Milano, 29 giu. (LaPresse) – Niente panico. Gli italiani almeno per ora, sembrano mantenere i nervi saldi, e non hanno alcuna intenzione di rinunciare alle loro vacanze in Grecia. “Al massimo chiedono rassicurazione sul funzionamento di bancomat e carte di credito” spiega Boulasidou Kyriaki, direttrice dell’Ente nazionale ellenico per il turismo. “Ed io rispondo loro che i bancomat per i cittadini stranieri funzionano regolarmente, senza limiti, stesso discorso per le carte di credito. Anche la benzina c’è”, aggiunge la Kyriaki, “i turisti ci chiamano per avere questo tipo di informazioni, questa è una settimana che definisco ‘diversa’, ma tutti devono stare tranquilli, sarà un anno molto buono per il turismo greco“. Considerazioni analoghe arrivano, informalmente dai grandi tour operator che per prudenza non rilasciano commenti ufficiali. Anche i grandi gruppi globali, che gestiscono prenotazioni via web di alberghi ed aerei, non riportano alcuna difficoltà.
“Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di cancellazione fino ad ora” spiega Alexandra Grinis, che è la direttrice di Kalimera, un tour operator che da molti anni si è specializzato sulla Grecia. “La gente ci chiama per sapere cosa succederà dopo il referendum, per ora possiamo dire che non ci sono problemi sui prelievi e tutto funziona regolarmente”. Il 2015, secondo la Grinis “è stato un anno eccezionale, registriamo un aumento del 40% delle prenotazioni”, anche grazie alle difficoltà che si registrano in Tunisia ed Egitto, ma soprattutto “perché la Grecia è una destinazione trainante, che offre costi contenuti, in 3 ore di aereo massimo si arriva ovunque e garantisce assoluta tranquillità”. Grinis poi evidenzia come la crisi “si senta molto di più nella parte Continentale, dove ci sono i lavoratori pubblici, su cui le difficoltà dello Stato si sentono di più. Nelle isole è tutto diverso, lì è quasi tutto in mano ai privati”.
“Questo è stato un anno di lavoro particolarmente intenso, registriamo un aumento delle prenotazioni che crescono del 20%”, racconta Marco Ortolani, titolare della Melteni Viaggi di Firenze, che dal 1992 si è specializzata sulla Grecia. “Riceviamo qualche telefonata, ma non c’è nessun allarmismo, né abbiamo registrato richieste di cancellazioni”, racconta l’operatore fiorentino, che si gode il quasi sold-out di agosto: “Se si vuole trovare qualche tipo di sistemazione, conviene fare in fretta perché è quasi tutto pieno. Cicladi e Piccole Cicladi sono le mete più richieste” spiega Ortolani. “Nelle isole è dove tutti vogliono andare e dove tutti prenotano” aggiunge Grinis, “al massimo ci chiedono di passare due o tre giorni ad Atene, ma poi tutti vanno sulle isole dove si trovano offerte per tutti i gusti e tutte le tasche”.
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