Roma, 17 giu. (LaPresse) – Ad aprile l’export italiano cala dello 0,8% su base mensile, ma registra una forte espansione annua del 9%, mentre l’import resta sostanzialmente stabile su mese, con un forte incremento del 9,3% rispetto ad aprile 2014. Lo rileva l’Istat, sottolineando che l’ampia crescita annua delle esportazioni è determinata dalla crescita degli acquisti sia dall’area Ue (+11,6%) sia da quella extra Ue (+6,3%). Ad aprile aumenta l’avanzo commerciale italiano, che si attesta a 3,7 miliardi a fronte del surplus di 3,5 miliardi dello stesso mese del 2014. Al netto dell’energia, la bilancia risulta positiva per 7,0 miliardi. Nei primi quattro mesi l’attivo raggiunge 11,5 miliardi.

La diminuzione mensile dell’export è la sintesi di una contenuta crescita delle vendite verso i mercati Ue (+0,2%) e di una più marcata diminuzione verso quelli extra Ue (-1,9%). I beni strumentali (-3,9%) sono in forte calo, mentre i prodotti energetici sono in crescita (+9,9%). L’andamento stazionario dell’import, rispetto al mese precedente, è la sintesi di una crescita degli acquisti dai paesi extra Ue (+1,5%) e di una diminuzione dai paesi Ue (-1,1%). La crescita dei prodotti energetici (+8,8%) è particolarmente rilevante, mentre i beni di consumo non durevoli (-4,0%) sono in diminuzione. Nel trimestre febbraio-aprile 2015, la positiva dinamica congiunturale dell’export (+2,7%) è principalmente determinata dall’area extra Ue (+4,8%). I beni strumentali (+5,4%) e i beni di consumo durevoli (+3,2%) registrano una rilevante espansione. Ad aprile il rilevante incremento tendenziale dell’import è determinato dalla crescita degli acquisti sia dall’area Ue (+11,6%) sia da quella extra Ue (+6,3%). La forte crescita annua per entrambi i flussi è influenzata da una differenza nei giorni lavorativi (21 ad aprile 2015 rispetto a 20 ad aprile 2014). Una dinamica ampiamente positiva, sottolinea l’Istat, è comunque confermata anche dai dati corretti per i giorni di calendario, che mostrano una variazione tendenziale pari a +5,4% per le esportazioni e +7,3% per le importazioni. Sempre ad aprile, la crescita tendenziale dell’export è particolarmente sostenuta per Stati Uniti (+36,3%), Cina (+17,9%) e Regno Unito (+14,8%), mentre una forte flessione si registra per la Russia (-29,5%). In marcata crescita le vendite di autoveicoli (+51,2%).

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