Roma, 10 giu. (LaPresse) – La produzione industriale torna a calare ad aprile. Lo rileva l’Istat, sottolineando che l’indice destagionalizzato è diminuito dello 0,3% rispetto a marzo, dopo gli aumenti di febbraio e marzo. Corretta per gli effetti di calendario, ad aprile la produzione è aumentata dello 0,1% su anno (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di aprile 2014). Nella media del trimestre febbraio-aprile 2015 la produzione è aumentata dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Nei primi quattro mesi dell’anno la produzione è diminuita dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’indice destagionalizzato, precisa l’istituto statistico, presenta variazioni trimestrali positive nei raggruppamenti dei beni intermedi e dei beni strumentali (entrambi +0,1%); diminuiscono invece l’energia (-1,3%) e i beni di consumo (-1,2%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, in aprile 2015, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+3,0%); segnano invece diminuzioni i beni intermedi (-1,7%), i beni di consumo (-1,2%) e, in misura più lieve, l’energia (-0,1%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, in aprile 2015 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+17,1%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+16,8%) e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+9,1%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,2%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-5,1%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (-2,8%).

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