Roma, 7 mag. (LaPresse) – Nel corso del 2015 l’occupazione crescerà dello 0,6% in termini di unità di lavoro e ci sarà una moderata riduzione del tasso di disoccupazione che quest’anno si attesterà al 12,5%. Nel 2016, però, il tasso di disoccupazione scenderà al 12% e le unità di lavoro registreranno un aumento significativo (+0,9%). E’ quanto emerge dai dati Istat sulle previsioni per l’economia italiana nel 2015. Questa evoluzione, riferisce l’istituto di statistica, proseguirà con maggiore intensità nel 2017, con una discesa del tasso di disoccupazione all’11,4% e una crescita delle unità di lavoro dell’1,0%.
CRESCE LA SPESA DELLE FAMIGLIE. Nel 2015 crescerà anche la spesa delle famiglie, con una variazione dello 0,5%. La causa, spiega l’Istat, è il miglioramento del reddito disponibile. Nel bienno 2016-2017 si prevede un rafforzamento dei consumi privati (+0,7% e +0,9%).
Secondo l’Istat in questi primi mesi dell’anno è aumentato il clima di fiducia grazie all’incremento dei giudizi positivi sull’andamento dell’economia.
NEL 2015 +0,7% PIL. In base alle previsioni dell’Istat, nel 2015 aumenterà il Prodotto interno lordo dello 0,7%, a cui seguirà una crescita dell’1,2% nel 2016 e dell’1,3% nel 2017, dovuta agli effetti della politica monetaria della Banca centrale europea, del tasso di cambio favorevole e delle quotazioni del petrolio che rimarranno sui livelli contenuti seppure in leggero aumento.
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