(Finanza.com)

La divisa unica europea ha trovato sostegno questa mattina negli indici Pmi servizi oltre le attese. La lettura finale l’indice Pmi servizi della zona euro si è attestato a 54,1 punti contro i 53,7 punti delle passata rilevazione. Il mercato si attendeva un dato in linea con la lettura preliminare a 53,7 punti.
Il movimento dell’euro è dettato anche dalla parallela debolezza del dollaro con i rinnovati timori circa l’andamento della congiuntura statunitense. In tal senso ieri i dati sul commercio degli Stati Uniti, con deficit della bilancia commerciale Usa schizzato a 51,4 mld a marzo (il valore più alto dall’ottobre 2008) ha acuito le preoccupazioni sulla salute della prima economia mondiale.
“Il dollarocentrismo continua a rimanere marcato e le evidenze maggiori ci arrivano nel momento in cui vengono rilasciati dati macroeconomici americani”, sottolinea oggi Matteo Paganini di Fxcm.
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