Milano, 21 apr. (LaPresse) – La casa farmaceutica israeliana Teva ha lanciato un’offerta da 82 dollari ad azione per acquisire la concorrente Mylan. L’operazione da condurre per il 50% in azioni e per il 50% in cash, ha un valore complessivo di 40,1 miliardi di dollari. Per gli azionisti di Mylan, che ha un valore di mercato di 33,3 miliardi di dollari, l’offerta rappresenta un premio del 37,7% sul valore delle azioni allo scorso 7 aprile, ultimo giorno di negoziazione prima dell’offerta alternativa sull’irlandese Perrigo da parte di Mylan, e del 48,3% rispetto al 10 marzo, quando sono emerse le prime speculazioni sull’offerta di Teva. La combinazione di Teva a Mylan creerebbe un colosso globale dei farmaci generici. Le opportunità di sinergie sono stimate in circa 2 miliardi di dollari annuali. Secondo le stime della società israeliana, l’impatto positivo sull’utile per azione di Teva sarebbe del 30% al terzo anno successivo all’acquisizione. “La nostra proposta è interessante sia per gli azionisti Teva e Mylan e altre parti interessate”, ha detto Erez Vigodman, presidente e ceo di Teva. “Abbiamo a lungo rispettato l’attività di Mylan – ha aggiunto – e siamo fiduciosi che il cda e gli azionisti di Mylan saranno d’accordo sul fatto che la nostra proposta è significativamente più attraente del progetto di acquisizione alternativo su Perrigo”.

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