Detroit (Michigan, Usa), 18 mar. (LaPresse) – General Motors sopenderà la produzione in Russia nello stabilimento di San Pietroburgo “entro la metà del 2015” e il marchio Opel lascerà il mercato russo “entro dicembre 2015”. Lo riferisce la casa statunitense in una nota, con cui annuncia la riorganizzazione del business in Russia. Gm si concenterà sul segmento premium del mercato russo, con Cadillac e modelli di Chevrolet iconici, come Corvette, Camaro e Tahoe. Inoltre il marchio Chevrolet ridurrà la sua presenza in Russia. “Questo cambiamento nel nostro modello di business in Russia fa parte di una strategia globale per assicurare la sostenibilità a lungo termine nei mercati in cui operiamo”, ha detto il presidente di Gm, Dan Ammann. “Questa decisione – ha aggiunto – consente di evitare importanti investimenti in un mercato che ha prospettive molto impegnative a lungo termine”. Il ceo di Opel, Karl-Thomas Neumann, ha precisato che “noi non abbiamo un livello di localizzazione appropriata per i veicoli importanti prodotti in Russia e il contesto di mercato non giustifica un investimento importante per ulteriori localizzazioni”. General Motors ha già predisposto lo stabilimento di San Pietroburgo per produrree “al minimo” fino alla chiusura. La joint venture Gm-Avtovaz continuerà a costruire e commercializzare l’attuale generazione di Chevrolet Niva. Del brand del lusso Cadillac saranno introdotti “numerosi prodotti” nei prossimi anni. A seguito della decisione di cambiare il modello di business in Russia, Gm prevede di registrare oneri speciali netti fino a circa 600 milioni di dollari, principalmente nel primo trimestre del 2015. Circa 200 milioni di dollari di oneri speciali netti riguarderanno costi non monetari.

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