Torino, 13 mar. (LaPresse) – Iren ha chiuso il 2014 con un utile netto di 68,9 milioni di euro che, depurato degli elementi straordinari, si attesta a 99,7 milioni di euro (88,6 milioni di euro nel 2013). Lo riferisce una nota. Il dividendo proposto dal cda è pari a 0,0523 euro per azione, con un dividend yield del 4,3%. I ricavi della utility si sono attestati nello scorso esercizio a 2.901,8 milioni di euro, a fronte dei 3.372,7 milioni dell’anno precedente. “Nel 2014 il gruppo Iren ha mantenuto risultati gestionali sostanzialmente stabili pur in presenza di uno scenario macroeconomico e climatico fortemente negativo nel corso dell’anno”, ha dichiarato il presidente Francesco Profumo. “Con le opportunità offerte dalla Legge di Stabilità e l’implementazione del piano di turnover generazionale che consentirà l’ingresso in azienda di giovani risorse, Iren svilupperà ulteriormente il proprio ruolo di player di riferimento nel contesto socioeconomico”, ha aggiunto. Iren ha terminato il 2014 con un Margine Operativo Lordo a 622,7 milioni di euro che, depurato dagli elementi straordinari, si attesta a 637,9 milioni di euro (652,3 milioni di euro al 31 dicembre 2013) e un risultato Risultato Operativo di 325,4 milioni di euro (331,0 milioni nel 2013). L’Indebitamento Finanziario Netto pari a 2.286 milioni di euro. “Le operazioni industriali e finanziarie chiuse durante l’anno – ha sottolineato Massimiliano Bianco, nuovo amministratore delegato del gruppo – hanno consentito all’azienda di consolidare la propria presenza all’interno dei territori di riferimento e di rafforzare la propria struttura finanziaria affacciandosi sul mercato obbligazionario. Tali elementi, insieme alla già avviata revisione organizzativa focalizzata sull’efficienza e l’integrazione, ci permettono di guardare alle sfide dei prossimi anni con fiducia e ottimismo”.
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