Milano, 10 mar. (LaPresse) – A gennaio i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dell’1,8 per cento (-1,6 per cento a dicembre). I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,5 per cento sui dodici mesi, come nel mese precedente; quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 2,8 per cento (-2,3 per cento a dicembre). E’ quanto comunica Banca d’Italia nella sua nota sulle ‘Principali voci dei bilanci bancari’.
LIEVE ACCELERAZIONE SOFFERENZE. Via nazionale rileva inoltre che il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze bancarie a gennaio, senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche, è risultato pari al 15,4 per cento, in linea col 15,2 per cento registrato a dicembre.
TASSO SU MUTUI AL 3,06%. A gennaio i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,06 per cento (3,08 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,71 per cento (8,10 per cento a dicembre).