(Finanza.com) La Popolare Vicenza si prepara a recitare un ruolo da protagonista nel risiko bancario che probabilmente si scatenerà dopo la riforma voluta dal governo che porterà 10 istituti popolari alla trasformazione in spa entro 18 mesi. Gianni Zonin, presidente dell’istituto veneto, ha rimarcato che ora le aggregazioni appaiono più facili nel mondo delle popolari. “Con Veneto Banca abbiamo il sistema informatico in comune – rimarca Zonin in un’intervista concessa al Corriere Economia – ma vogliamo anche tutelare il lavoro e allargarci a nuovi mercati. L’aggregazione non deve indebolire”. In merito al ruolo della Popolare di Vicenza come soggetto aggregatore, Zonin ha rimarcato che “se ci sono buone opportunità, difficilmente me le lascio sfuggire. La brutta figura con i soci, i dipendenti, i clienti si fa quando si compra male, non quando si fa un buon affare. E finora abbiamo sbagliato poco”.

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