Roma, 31 ott. (LaPresse) – “Oggi una famiglia su quattro dice che non riuscirebbe a far fronte a una spesa imprevista di 1.000 euro con risorse proprie. Anche per questo il desiderio degli italiani di risparmiare è sempre molto alto”. Così il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, aprendo i lavori della 90esima giornata mondiale del risparmio.
Le fondazioni di origini bancarie, ha spiegato poi soffermandosi sulla tassazione sulle fondazioni bancarie, “sono soggetti non profit” e godono all’estero di una “fiscalità di vantaggio”, mentre in Italia sono penalizzate da un peso delle tasse che è “praticamente quadruplicato” in pochi anni. La tassazione sulle fondazioni, ha sottolineato Guzzetti, è passata “dai 100 milioni di euro del 2011 ai 170 del 2012 e del 2013 ai 340 milioni previsti per quest’anno e i 360 che stimiamo di dover pagare nel 2015”.
La nascita dell’Unione bancaria è positiva per il sistema bancario, ma “non bisogna compiere l’errore di riversare in modo automatico sulle banche che si concentrano su ristrette realtà locali norme che sono state pensate per istituti con un rilievo sistemico (a livello nazionale, ma in molti casi anche a livello continentale)”, ha spiegato ancora. “Comunque – aggiunge Guzzetti – un quadro normativo omogeneo contribuirà senz’altro a stimolare anche nelle banche di più ridotte dimensioni un miglioramento non solo amministrativo e gestionale, ma anche imprenditoriale, a tutto vantaggio di uno sviluppo economico e industriale solido”.
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