Milano, 30 ott. (LaPresse) – Eni ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto adjusted di 1,17 miliardi di euro, in calo del 57% su anno, e un risultato rettificato nei nove mesi di 3,68 miliardi, in flessione del 36,7%. Tuttavia nel 2013 ci fu la plusvalenza sulla cessione del 20% della scoperta in Mozambico per circa 3 miliardi. Il cash flow operativo del trimestre per il gruppo è pari a 3,98 miliardi, il più elevato tra gli analoghi periodi negli ultimi 5 anni. Nei primi nove mesi dell’esercizio 2014 il flusso di cassa è stato di 9,72 miliardi (+24%). Nel periodo luglio-settembre la produzione di idrocarburi di Eni risulta stabile a 1,58 milioni di barili equivalenti al giorno.

“Sono particolarmente soddisfatto degli eccellenti risultati nella generazione della cassa, record degli ultimi 5 anni nonostante uno scenario non favorevole, conseguiti grazie agli sforzi compiuti negli ultimi mesi. Ciò rende ancor più credibile l’obiettivo di crescita della generazione di cassa dichiarato al mercato lo scorso luglio”, ha commentato l’a.d. Eni, Claudio Descalzi, commmentando i risultati al 30 settembre 2014 di Eni.

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