(Finanza.com)

Settembre positivo per Fiat Chrysler Automobiles che con quasi 69 mila immatricolazioni ha incrementato in Europa (Ue28+Efta) le vendite del 6%, mantenendo stabile (5,4%) la quota rispetto all’anno scorso. Nel mese FCA è cresciuta in tutti i principali mercati europei: +4,7% in Italia, +8,7% in Germania, +2,9% in Francia, +4,7% nel Regno Unito e +27,9% in Spagna. Nei primi nove mesi del 2014 le registrazioni di Fiat Chrysler Automobiles sono state oltre 588 mila, il 2,6% in più nel confronto con l’anno scorso, con una quota del 5,9%, in calo di 0,2 punti percentuali.

Il marchio Fiat ha registrato in settembre quasi 53 mila vetture, il 4,2% in più rispetto al 2013, per una quota del 4,1% rispetto al 4,2% di un anno fa. Nel progressivo annuo il brand ha immatricolato quasi 455 mila vetture (il 2,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2013) e la quota è stata del 4,6%, in calo di 0,2 punti percentuali. 500 e Panda si sono confermate ancora una volta le due auto più vendute del segmento A. In settembre le due vetture hanno ottenuto insieme una quota del 25,9%, mentre dopo i primi nove mesi dell’anno la quota è stata del 28,7%.

In generale, le immatricolazioni di auto in Europa sono cresciute per il tredicesimo mese consecutivo, registrando un incremento del 6,4% a settembre a 1.235.501 unità. Lo rende noto l’Acea. In aumento tutti i principali mercati: Spagna in salita del 26,2%, Francia del 6,3%, Gran Bretagna del 5,6%, Germania del 5,2%, Italia del 3,3%. Nei primi nove mesi le immatricolazioni sono cresciute del 6,1% rispetto allo stesso e periodo dell’anno scorso a 9.572.259 unità. Considerando l’Unione europea a 28 più i Paesi dell’Efta, le immatricolazioni sono salite a settembre del 6,1% a 1.269.517 punti. Nei nove mesi l’incremento è stato del 5,8% a 9.906.668 unità.

Intanto Sergio Marchionne ha voluto lanciare un segnale di fiducia sulle prospettive della nuova FCA. L’amministratore delegato di Fiat Chrysler ha comprato 6,83 milioni di azioni FCA al prezzo di 7,73 euro per azione. L’operazione, resa nota dall’AFM (L’Autorità olandese per i Mercati Finanziari), è datata 14 ottobre, il giorno dopo del debutto a Wall Street e Piazza Affari del nuovo titolo FCA. Il controvalore dell’operazione è di circa 52,5 milioni di euro. Con questi acquisti le azioni FCA detenute da Marchionne sono complessivamente circa 13,3 milioni. Alla fine del primo giorno di contrattazioni a Wall Street, Marchionne si era dichiarato deluso dall’accoglienza del mercato del nuovo titolo.

Le due notizie fanno di FCA uno dei titoli migliori a Piazza Affari. L’azione al momento sul Ftse Mib segna un progresso dell’1,16% a 6,975 euro.

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