Roma, 16 ott. (LaPresse) – Un nuovo fondo per l’efficienza della giustizia, un incremento di quello per la social card, un altro incremento di quello per le non autosufficienze, ma anche la proroga del blocco dei contratti statali fino a fine 2015 e un taglio del fondo per la contrattazione di secondo livello. Sono alcune delle misure previste nella bozza della nuova legge di Stabilità. Ecco di seguito le principali.

NIENTE AGEVOLAZIONI FISCALI PER TFR IN BUSTA PAGA. Il Tfr in busta paga al lavoratore non godrà di alcuna agevolazione fiscale. All’art. 6 il testo recita che “la parte integrativa della retribuzione è assoggettata a tassazione ordinaria (ossia quella marginale Irpef, e non a quella agevolata dell’11%, ndr) e non è imponibile ai fini previdenziali”. La decisione spetterà al lavoratore su base volontaria e nel caso di una richiesta di inserimento nella busta pga “è irrevocabile fino al termine del 30 giugno 2018”. Il lavoratore dovrà aver maturato almeno sei mesi di Tfr presso l’azienda in cui è impiegato. L’eventuale importo sarà liquidato “mensilmente” dal marzo 2015.

FONDO PIANO SCUOLA DA UN MILIARDO. Il Fondo per la realizzazione del Piano per la Buona Scuola disporrà di 1 miliardo di euro per l’anno 2015 e di 3 miliardi a decorrere dal 2016. Il fondo, servirà, si legge all’art. 3, “alla realizzazione di un piano straordinario di assunzioni di docenti, e al potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro”.

RINNOVATE LE DETRAZIONI PER RISTRUTTURARE CASA. La Legge di stabilità conferma l’ecobonus e il bonus ristrutturazione. All’art.8 del provvedimento si sottolinea che, per quanto riguarda l’ecobonus, le agevolazioni “si applicano nella misura del 65 per cento” alle spese sostenute fino “al 31 dicembre 2015”. Per le ristrutturazioni “la detrazione è pari al 50%” sempre fino alla fine del prossimo anno.

FONDO EFFICIENZA GIUSTIZIA DA 50 MILIONI. Il governo istituirà presso il ministero della giustizia un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2015, di 90 milioni per il 2016 e di 120 milioni a decorrere dal 2017 per “il recupero di efficienza del sistema giudiziario e il potenziamento dei relativi servizi, nonché per il completamento del processo telematico”.

TETTO SGRAVI CONTRIBUTIVI A 6.200 EURO ANNUI. Gli sgravi contributivi per le nuove assunzioni a tempo indeterminato avranno un “limite massimo” pari a “6.200 euro su base annua” per un periodo non superiore ai 36 mesi. La detrazione non è cumulabile con altre forme di sgravio. Nessun taglio contributivo è previsto per i lavoratori a tempo indeterminato “nei sei mesi precedenti”.

50 MILIONI CONTRO LA LUDOPATIA. Il governo si prepara a stanziare 50 milioni di euro “annualmente” per il contrasto alla ludopatia. I fondi saranno utilizzati a partire dal 2015.

250 MILIONI PER L’AUTOTRASPORTO. E’ autorizzata la spesa di 250 milioni di euro “a decorrere dall’anno 2015” per interventi in favore del settore dell’autotrasporto. “Una quota non superiore al 20 per cento” è destinata alle imprese che portano avanti operazioni di aggregazioni o ristrutturazioni.

FONDO SOCIAL CARD INCREMENTATO DI 250 MILIONI. Il fondo per la social card “è incrementato di 250 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015”.

CESSIONI FS PER INCREMENTARE INVESTIMENTI SU RETE FERROVIARIA. Il ricavato dalla “eventuale cessione e valorizzazione di immobilizzazioni” nel processo di ristrutturazione e riassetto di Fs “sono destinate a incrementare gli investimenti sulla rete ferroviaria nazionale di Rfi”. Rfi predisporrà il piano delle opere “previa direttiva dell’azionista”.

BLOCCO CONTRATTI STATALI PROROGATO AL 2015. Viene prorogato fino al 31 dicembre 2015 il blocco dei contratti del pubblico impiego e degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato.

TAGLIATO FONDO PER CONTRATTAZIONE SECONDO LIVELLO. Il fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello “è ridotto di 200 milioni di euro a decorrere dal 2015”.

POSSIBILI TAGLI A SANITÀ SENZA ACCORDO REGIONI. Se le Regioni non troveranno il modo di ripartire i 4 miliardi di tagli previsti nei loro bilanci dalla spending review “entro il 31 gennaio 2015” interverrà il governo che potrebbe considerare “anche le risorse destinate al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale”.

A SCUOLE PRIVATE 200 MILIONI NEL 2015. Lo Stato spenderà per le scuole “non statali” 200 milioni di euro “a decorrere dall’anno 2015”.

PER ‘MISSIONI PACE’ ULTERIORI 850 MILIONI NEL 2015. Il governo stanzierà 850 milioni di euro aggiuntivi per il finanziamento delle ‘missioni di pace’ all’estero nel 2015. Lo stesso importo sarà destinato al medesimo fine anche nel 2016.

FONDO PER FAMIGLIE DA 500 MILIONI. Viene istituito presso il ministero dell’Economia un fondo di 500 milioni di euro “a decorrere dal 2015” da destinare “al finanziamento di interventi a favore delle famiglie, anche attraverso misure di carattere fiscale”.

PER FONDO NON AUTOSUFFICIENZE ALTRI 250 MILIONI. Lo stanziamento del fondo per le non autosufficienze, che include i casi di sclerosi laterale amiotrofica, “è incrementato di 250 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015”.

REVERSE CHARGE SU IVA ESTESO PER 4 ANNI. Il reverse charge, ovvero il meccanismo anti-frode che inverte le regole per il versamento dell’Iva viene esteso “per un periodo di quattro anni” a settori a rischio evasione come i servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relativo ad edifici.

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