Milano, 17 set. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso in rialzo con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato l’1,55% a 21.111 punti in attesa di conoscere questa sera le decisioni della Fed sui tassi d’interesse. La Banca centrale Usa pubblicherà anche le sue nuove previsioni di crescita, inflazione e occupazione spingendosi fino al 2017. Se non ci saranno sorprese la Fed proseguirà il tapering riducendo di ulteriori 10 miliardi di dollari il suo piano di acquisto asset. Questa ulteriore sforbiciata renderà più vicina la fine, molto probabilmente nella prossima riunione del 19 ottobre, del terzo ciclo di sostegno monetario lanciato dalla Fed con la crisi del 2008, il cosiddetto quantitative easing. Il dato sull’inflazione Usa di agosto, scesa su base mensile dello 0,2%, potrebbe invece allontanare le aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Fed. Domani, infine, grande attesa per il referendum sull’indipendenza scozzese.
Tra le banche da segnalare Mediobanca (+2,71% a 7,01 euro) che nell’esercizio 2013-2014 è tornata in utile per 465 milioni di euro contro il rosso di 175 milioni dell’esercizio precedente. I ricavi sono cresciuti dell’11,7% da 1,63 a 1,82 miliardi di euro milioni di euro, mentre il margine d’interesse è aumentato del 5,7% a 1,08 miliardi. Il Common Equity Ratio (CET1 ratio) si è attestato all’11,08%. Acquisti anche sugli altri titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato il 3,08% a 12,70 euro, Popolare dell’Emilia Romagna l’1,79% a 6,515 euro, Popolare di Milano il 2,76% a 0,631 euro, Intesa SanPaolo il 2,15% a 2,46 euro, Ubi Banca il 3,87% a 6,57 euro, Unicredit il 2,09% a 6,345 euro. Bene Telecom Italia (+1,55% a 0,914 euro) dopo la smentita sulle voci di una possibile acquisizione della brasiliana Oi. Voci che ieri avevano scatenato rumors su un eventuale aumento di capitale del gruppo tlc legato proprio all’acquisizione. Balzo di WDF (+4,75% a 8,815 euro) dopo la notizia che l’Ad José Maria Palencia lascerà la società entro la fine del 2014. Il comunicato del gruppo ha indicato che il gruppo metterà maggiore enfasi sulla crescita organica e sulle combinazioni con altri operatori e che il Ceo e il resto del board condividevano gli obiettivi di base ma non le strategie per perseguirli.
Eni (+1,28% a 18,97 euro) ha proseguito il trend rialzista dopo aver effettuato una nuova scoperta a olio nel blocco 15/06, nel prospetto esplorativo Ochigufu, situato nelle acque profonde dell’Angola. Bene Finmeccanica (+0,78% a 7,66 euro) dopo che ieri l’Ad Moretti ha svelato che oltre alle già note cinesi Cnr-Insigma,la giapponese Hitachi e la francese Thales, in lizza per l’acquisto del polo dei trasporti di Finmeccanica (Ansaldo STS e AnsaldoBreda) c’è anche la spagnola Caf.
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