Cernobbio (Como), 6 set. (LaPresse) – Secondo José Barroso, presidente uscente della Commissione Ue, è l’occupazione “il vero problema in Europa” e “in qualche caso la disoccupazione è alta a livelli drammatici”. Barroso avverte: sulle riforme strutturali in alcuni Paesi Ue “ci sono stati molti annunci, ma in molti casi non accompagnati da una attuazione efficiente”. Nel corso del suo intervento al Workshop Ambrosetti, a Cernobbio, il numero uno uscente del braccio esecutivo Ue ha sostenuto che l’agenda di riforme ha bisogno di essere portata avanti con “molto coraggio e pazienza”. Barroso, in merito al programma dei ‘mille giorni’ annunciato da Renzi, ha detto di ritenere “molto positivo” il piano delle misure.
In Europa, ha precisato Barroso, “bisogna andare avanti con le riforme per crescita e competitività” e “l’Italia è uno dei Paesi che ne hanno bisogno”. E, ricordando il suo incontro con il premier italiano Matteo Renzi risalente allo scorso 4 luglio, ha aggiunto: “Il consolidamento fiscale è necessario quando si ha un livello del debito alto”. Per il presidente uscente, infine, è un errore “essere ossessionati dal consolidamento, ma questo è indispensabile” per evitare le turbolenze dei mercati. “Abbiamo bisogno di entrambi”, ha sottolineato a proposito di processo di riforme e rigore dei conti.
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