Rimini, 26 ago (LaPresse) – Snam “non è particolarmente preoccupata” per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas russo in Italia, ma “sta cercando di riempire gli stoccaggi per far fronte alle eventuali mancanze”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Snam, Carlo Malacarne, a margine del Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, rispondendo a una domanda sulle conseguenze della crisi ucraina per l’Italia.
Malacarne ha spiegato che “non siamo particolarmente preoccupati dall’eventualità che la crisi Ucraina possa fare venir meno la sicurezza degli approvvigionamenti in Italia. Stiamo lavorando in coordinamento con i Paesi confinanti per utilizzare al meglio le infrastrutture esistenti”. L’a.d. Snam ha precisato che questo lavoro serve a “utilizzare poi il sistema di stoccaggio che, ricordo, è uno dei più grossi a livello europeo”. Per Malacarne “dobbiamo cercare di riempire completamente gli stoccaggi per 11 miliardi di metri cubi di gas entro ottobre, per risolvere eventuali mancanze di gas per periodi prolungati, soprattutto durante i due-tre mesi invernali”. Tuttavia Malacarne non ritiene che “si possa arrivare a un conflitto tale che porti alla chiusura totale dell’approvvigionamento russo per lungo tempo”.
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