Milano, 22 lug. (LaPresse) – A giugno l’ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.842,7 miliardi di euro è nettamente superiore all’ammontare complessivo della raccolta da clientela, 1.718,2 miliardi di euro. E’ quanto comunica l’Abi nel suo bollettino mensile. A giugno in miglioramento anche la dinamica dei prestiti bancari. Il complesso dei finanziamenti registra una più lieve contrazione su base annua (-2,2% in miglioramento rispetto al -3,1% del mese precedente e dal -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo). I finanziamenti a famiglie e imprese si posizionano al -1,4% come variazione annua a giugno 2014 dal -2,4% del mese precedente e -4,5% a novembre 2013. E’ il miglior risultato da luglio 2012.
Dalla fine del 2007, spiega l’Abi, prima dell’inizio della crisi, ad oggi i prestiti all’economia sono passati da 1.673 a 1.842,7 miliardi di euro, quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.427 miliardi di euro. I tassi di interesse sui prestiti si sono assestati in Italia su livelli sempre più bassi. Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è ridotto al 3,27% (3,36% il mese precedente e segnando il valore più basso da luglio 2011; 5,72% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è ridotto al 3,01% dal 3,29% di maggio 2014 (5,48% a fine 2007). Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 3,86% (3,87% il mese precedente; 6,18% a fine 2007).
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata