Roma, 16 lug. (LaPresse) – “Noi pensiamo che il risultato raggiunto fosse il massimo possibile. Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per ridurre al minimo gli elementi di problematicità sul piano dell’occupazione”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel corso del question time alla Camera sulla vertenza degli esuberi in Alitalia. Poletti ha sottolineato che “purtroppo sin dall’inizio è stata una delle condizioni di Etihad quella che rimanessero comunque fuori dal perimetro della nuova impresa quei lavoratori che non fossero stati ricollocati” e “noi naturalmente auspichiamo che l’accordo in discussione tra Alitalia ed Etihad si concluda positivamente”. Il ministro ha spiegato che “lo sforzo che il ministero del Lavoro e delle Infrastrutture hanno fatto è stato quello di utilizzare tutti gli strumenti possibili, tutti gli ammortizzari e tutte le opportunità per tutelare i lavoratori e per ottenere il massimo della disponibilità dalle parti”. Poletti ha ricordato che “abbiamo considerato di fare altre due cose: assistere i lavoratori che andranno in mobilità con strumenti ulteriori di accompagnamento quando avranno la mobilità prevista dal Fondo Volo e attivare il sostegno del contratto di ricollocamento con la Regione Lazio e l’aiuto dei servizi dell’Enac”.

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