Roma, 16 lug. (LaPresse) – La Cgil e la Filt Cgil confermano che non firmeranno l’accordo quadro su Alitalia raggiunto lo scorso 12 luglio. Lo si legge in una lettera inviata dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e dal segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti. “Per quanto riguarda le modalità di trasferimento d’azienda ed i relativi effetti sul lavoro, permangono invece le nostre contrarietà espresse al tavolo di confronto”, si legge ancora nella lettera, in cui Camusso e Nasso definiscono “incomprensibile la posizione dell’azienda Cai che ha respinto qualsiasi mediazione utile ad evitare la messa in mobilità e i licenziamenti, rifiutando la proposta, ritenuta percorribile anche dal Ministero del Lavoro, di utilizzo della cigs per accompagnare lo sviluppo del piano industriale”. Secondo il sindacato di Corso d’Italia “le modalità di trasferimento del personale e la conseguente angosciosa prospettiva del licenziamento avviene peraltro attraverso soluzioni di dubbia legittimità che l’azienda dovrà affrontare. Le ipotesi di ricollocazione appaiono incerte ed aggiungono ragioni di grande preoccupazione tra i lavoratori”.
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