Roma, 12 giu. (LaPresse) – Dall’evasione di Iva, imposte su reddito e Irap è possibile recuperare 58,7 miliardi di euro nel 2018, ma già il prossimo anno se ne potrebbero strappare all’infedeltà fiscale 19,6 miliardi. Lo stima l’Istituto Nens, che propone una riforma fiscale per tagliare le tasse che includa l’applicazione del reverse-charge al settore del commercio, il versamento diretto dell’Iva dalla P.a., l’applicazione del regime del margine analitico alle cessioni al consumo finale del commercio, la fatturazione telematica e il pagamento con carta elettronica delle prestazioni professionali. Tutto sarebbe subordinato alle necessarie autorizzazioni Ue. In questo modo, sottolinea l’istituto fondato da Vincenzo Visco e Pier Luigi Bersani, si potrebbero inoltre recuperare dall’evasione 40 miliardi nel 2016 e 55,9 miliardi nel 2017.
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