Roma, 9 giu. (LaPresse) – “Sono fiducioso: ci vorrà qualche settimana per concludere gli accordi” con Etihad, che è pronta ad investire 560 milioni di euro. A dirlo è l’amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, intervenendo alla presentazione del rapporto 2013 dell’Enac. Del Torchio ha aggiunto che “l’idea di questa alleanza complessa a cui stiamo lavorando” con Etihad “è un progetto importante che vedrà la maggioranza dell’azionariato restare in Europa”. Secondo l’a.d. “per Alitalia c’è assoluta necessità di passare per un faticoso processo di ristrutturazione”. Interpellato quindi dai giornalisti, Del Torchio ha riferito che saranno 2.200 gli esuberi “strutturali” in Alitalia, alla luce dell’accordo con Etihad. Si tratta, ha chiarito, di dipendenti che “purtroppo devono lasciare l’azienda” e per i quali “si dovranno trovare forme di tutela sociale”. Questi tagli, essendo strutturali, sarebbero sclusi da contratti di solidarietà, cassa integrazione o rotazione.
ALITALIA PERDE QUOTE. E’ Alitalia il primo vettore in Italia, ma la compagnia di bandiera perde quote di mercato con 23,9 milioni di passeggeri nel 2013 contro i 25,3 milioni dell’anno precedente. Lo rende noto l’Enac nel rapporto 2013, presentato questa mattina nella sala Zuccari del Senato. Avanzano Ryanair, con circa 23 milioni di passeggeri contro i 22,7 milioni del 2012, e un’altra compagnia low-cost, Easyjet, che l’anno scorso ha registrato 12,4 milioni di passeggeri, in crescita rispetto agli 11,5 milioni del 2012.