Roma, 19 mag. (LaPresse) – Airbus, Dassault Aviation e Alenia Aermacchi, società di Finmeccanica, hanno consegnato ai ministeri della Difesa di Francia, Germania e Italia una proposta di sviluppo europea di un aereo di nuova generazione senza pilota. Lo si legge in una nota congiunta. Le tre società aeronautiche avevano lanciato un appello per lo sviluppo di un drone europeo lo scorso anno al Paris Airshow. L’offerta presentata ai tre governi europei prevede una fase di definizione che è stata messa a punto dai team di sviluppo congiunti di Airbus, Dassault e Alenia, sostenuta da un accordo industriale di lavoro condiviso e da un’intesa di cooperazione per avviare il cosiddetto programma ‘MALE2020′. In questa prima fase lo sviluppo dell’areo senza pilota (Uas) sarà definito ascoltando le esigenze delle forze armate e dell’industria europea in genere. In questo modo le tra società mirano a ridurre i costi di sviluppo superflui e i rischi finanziari nelle fasi di investimento e produzione. Secondo il programma il drone dovrebbe essere pronto nel 2020. Il ceo di Airbus Difesa e Spazio, Bernhard Gerwert, ha dichiarato che “abbiamo raggiunto un importante traguardo per lo sviluppo di un drone europeo. La necessità per le nostre forze armate è indiscutibile. Siamo fortemente motivati a continuare le nostre discussioni con i ministeri della Difesa e siamo lieti di aver fatto questo primo passo”. Per Eric Trappier, ceo di Dassault Aviation, si tratta di “un’opportunità unica per sviluppare in Europa questa capacità strategica. Per la prima volta l’avvio di un progetto mette d’accordo tutti. La proposta per la fase di definizione è stata elaborata insieme con i team di progettazione comuni e, pertanto, dimostra il forte impegno dell’industria nel programma MALE”. Giuseppe Giordo, amministratore delegato di Alenia Aermacchi, ha dichiarato che “ci identifichiamo in una chiara opportunità per le forze armate che potranno usufruire di una mezzo di funzionalità avanzata per far fronte a future esigenze di alto livello. E’ il momento di guidare la tecnologia in avanti e di garantire la capacità dell’Europa nel costruire la prossima generazione di aerei militari, mantenendo talento e competenza nel nostro settore”. Il progetto per lo sviluppo del drone prevede la creazione di un mezzo che sia in grado di svolgere missioni a lungo raggio ad altitudini di volo medie.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata