Milano, 24 apr. (LaPresse) – Saipem ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile di 61 milioni di euro, in calo del 44,5% rispetto ai 110 milioni di risultato netto di gennaio-marzo 2013. Lo riferisce la nota con i conti. I ricavi della controllata di Eni sono stati pari a 2.943 milioni di euro, in flessione del 4,7% a fronte dei 3.089 milioni del primo trimestre dello scorso esercizio. Gli ordini acquisiti nel primo trimestre sfiorano i 4 miliardi di euro (3.949 mln), con un balzo del 37% su base annua. “Nel primo trimestre Saipem ha conseguito solidi progressi nella stabilizzazione del business avviandolo verso la ripresa”, è il commento dell’amministratore delegato, Umberto Vergine. “Confermiamo – aggiunge – che il 2014 sarà un anno di transizione, ma stiamo creando le basi della ripresa che porterà a una crescita della profittabilità nel medio termine”. Saipem conferma la guidance per l’anno in corso presentata al termine dell’esercizio 2013, con ricavi tra 12,5 e 13,6 miliardi di euro, un Ebit tra 600 e 750 milioni di euro, un utile netto compreso tra 280 e 380 milioni di euro e investimenti tecnici per 750 milioni di euro. In termini di debito netto, nonostante il peggioramento registrato nel primo trimestre, Saipem mantiene l’obiettivo di 4,2 miliardi di euro per il 2014.
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