Lisbona (Portogallo), 23 apr. (LaPresse/AP) – Le probabilità del Portogallo di chiudere il suo programma triennale di salvataggio senza chiedere ulteriori aiuti sono aumentate, dopo che i tassi di interesse hanno mostrato un forte calo in un’asta di bond a 10 anni. L’agenzia del debito pubblico portoghese ha raccolto oggi 750 milioni di euro, pagando ai mercati un rendimento del 3,575%, in netta flessione rispetto al 5,1% del collocamento di febbraio. Si tratta del tasso più basso degli ultimi otto anni per un’asta di decennali di Lisbona. La domanda è stata pari a oltre tre volte l’offerta. Il primo ministro portoghese, Pedro Passos Coelho, ha dichiarato che il risultato del collocamento “ci dà molta fiducia per affrontare il futuro”. Il Portogallo ha dovuto prendere in prestito 78 miliardi di euro nell’ambito di un piano di salvataggio internazionale avviato nel 2011, successivo a quelli di Grecia e Irlanda. Il programma di rientro sul deficit, associato agli aiuti, ha portato il disavanzo al 4,9% del Pil nel 2013 dal 10,1% del 2010. Il piano di salvataggio si chiuderà il 17 maggio e il governo portoghese ha fatto sapere che riferirà il 5 maggio se intende richiedere una linea di credito precauzionale.
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