Dal nostro corrispondente Giuseppe Colombo
Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 17 apr. (LaPresse) – Gli “ottimi risultati” del 2013 “permettono di guardare con tranquillità alle sfide dell’attuale situazione di mercato” e “garantiscono tutte le risorse necessarie per continuare nello sviluppo produttivo e distributivo dei marchi”. E’ il presidente e amministratore delegato di Tod’s, Diego Della Valle, a tracciare così lo stato di salute del gruppo in occasione dell’assemblea degli azionisti, che ha dato il via libera al bilancio 2013. Un bilancio che per Della Valle “conferma la solidità e la forza del nostro gruppo, che ha ottenuto buoni risultati, anche in un contesto di mercato e di settore molto impegnativo”. “Siamo convinti – ha aggiunto – che la strategia che stiamo seguendo continuerà a darci grandi soddisfazioni”. L’utile netto registrato nel corso dello scorso anno è stato di 134 milioni e i soci hanno approvato oggi la distribuzione di un dividendo di 2,70 euro per azione. Bilancio in attivo, una squadra di manager rafforzata con “professionalità adeguate alle crescenti dimensioni aziendali” e un’espansione del network dei negozi su scala internazionale “con un format giusto che ci consente di essere pronti a cogliere risultati ancora migliori, non appena i mercati ce ne daranno l’opportunità”, sottolinea il patron di Tod’s.
Un’assemblea, quella che si è svolta nel quartiere generale di Casette d’Ete, che ha registrato anche un duro botta e risposta durato quasi mezz’ora tra Della Valle e un rappresentante del Codacons, piccolo azionista del gruppo, su alcuni aspetti legati alla sponsorizzazione di Tod’s per il restauro del Colosseo. “L’unica cosa che è successa è che per colpa vostra il Colosseo sarà restaurato con anni di ritardo”, ha replicato Della Valle nel corso del dibattito. Della Valle ha ricordato che i tempi di realizzazione del restauro non sono controllabili dalla società perchè di competenza della Soprintendenza per i Beni archeologici “sia in fase progettuale che in fase di esecuzione dei lavori”. Ha poi aggiunto che l’operazione Colosseo “non ha condizionato e nè sarà in grado di condizionare la politica di remunerazione dei nostri azionisti, attraverso il pagamento dei dividendi, punto chiave della strategia del gruppo”. Ha poi incalzato il rappresentante del Codacons: “Chiederemo tra qualche giorno, nelle sedi opportune, chi siete, quanti siete, se ricevete finanziamenti pubblici, se avete conflitti di interesse: dica ai suoi compari di sedersi attorno a un tavolo e preparare le risposte”. “Ho il diritto di sospettare, salvo smentita, di dubitare che non vi sia nulla di buono”, ha aggiunto. “Di fronte ad un’operazione trasparente attaccata in questo modo, mi preoccupo”, ha sottolineato. Non è mancato anche un commento sull’operato del governo Renzi: “Se chi ci governa, come dice, e come credo farà – ha sottolineato Della Valle – ha proprio voglia di cambiare marcia e di cambiare facce, ho l’impressione che il nostro Paese possa migliorare molto”.
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