Maranello (Modena), 18 feb. (LaPresse) – Ferrari ha chiuso il 2013 con fatturato, utili e posizione finanziaria da record nonostante la scelta di ridurre il numero di vetture vendute per mantenerne alta l’esclusività del marchio. Il Cavallino rampante ha consegnato alla rete 6.922 vetture omologate (-5,4%), ma i ricavi sono saliti del 5%, fino alla cifra mai raggiunta prima di 2,3 miliardi di euro. Primato anche per quanto riguarda l’utile della gestione ordinaria, arrivato a quota 363,5 milioni di euro (+8,3%), così come per l’utile netto che supera i 246 milioni (+5,4%). Il RoS (Return on Sales) balza al 15,6%, ai livelli delle migliori aziende del settore del lusso.

MONTEZEMOLO: GRAN LAVORO DI TUTTI. “E’ un risultato molto importante ottenuto con un grande lavoro di tutti. Abbiamo voluto mantenere alta l’esclusività realizzando prodotti straordinari come LaFerrari, la 458 Speciale o la California T appena presentata, frutto di ingenti investimenti in prodotto e in tecnologie innovative”, ha detto il presidente di Ferrari, Luca di Montezemolo, commentando i risultati. “Abbiamo preso anche importanti decisioni strategiche sulle attività legate al Brand – ha aggiunto – che daranno un contributo sempre maggiore al successo dell’azienda. Grande motivo di soddisfazione per tutti noi è essere considerati, ancora una volta, il marchio più forte al mondo: è una conferma che abbiamo saputo valorizzare questo incredibile brand”.

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