Roma, 28 gen. (LaPresse) – Torna a crescere la fiducia dei consumatori. Lo rileva l’Istat, precisando che l’indice a gennaio mostra un incremento a 98,0 da 96,4 del mese precedente. A novembre la fiducia dei consumatori si era attestata a 98,3.

La componente economica, evidenzia l’istituto statistico, diminuisce a 92,0 da 92,9 mentre migliora quella riferita al quadro personale (da 97,3 a 100,3). L’ indicatore del clima corrente aumenta da 95,0 a 99,0, mentre quello relativo al clima futuro risulta sostanzialmente stabile (da 97,4 a 97,5). Riguardo alla situazione economica del Paese si rileva un peggioramento lieve dei giudizi sulle condizioni attuali (il saldo passa da -129 a -130) e un deterioramento significativo delle aspettative (da -18 a -26). Restano stabili i pareri sull’andamento futuro della disoccupazione (67 il saldo).

L’Istat sottolinea ancora che i giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia migliorano: i saldi si modificano rispettivamente da -66 a -58 e da -19 a -14. Il saldo dei giudizi sul bilancio familiare aumenta da -24 a -18. Le opinioni sull’opportunità attuale di risparmio sono stazionarie (132 il saldo), mentre dimiuiscono i pareri favorevoli sulle possibilità future, da -58 a – 60 il relativo saldo. Le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento, con il saldo che passa a -78 da -91. Il saldo dei giudizi sull’andamento recente dei prezzi al consumo è in lieve diminuzione (da 33 a 32). Le valutazioni sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano futuri aumenti: il saldo passa da -11 a -7. A livello territoriale, conclude l’istituto, il clima di fiducia aumenta in tutto il Paese.

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