Roma, 5 nov. (LaPresse) – Le entrate tributarie dei primi nove mesi del 2013 ammontano a 291.504 milioni di euro, in calo di 895 milioni, o dello 0,3%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge dal Bollettino del Dipartimento delle Finanze del Mef. Le imposte dirette si attestano a 158.722 milioni di euro (+3.192 milioni di euro, pari a +2,1%), mentre le imposte indirette risultano pari a 132.782 milioni di euro (-4.087 milioni di euro, pari a -3,0%).
IVA -4,7% IN GENNAIO-SETTEMBRE. Nel periodo gennaio-settembre 2013 le entrate dall’Iva sono risultate pari a 75.079 milioni di euro, in calo di 3.697 milioni di euro (-4,7%). Del totale delle entrate 65.140 milioni di euro (-1.058 milioni di euro, pari a -1,6%)derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 9.939 milioni di euro (-2.639 milioni di euro, pari a -21,0%) affluiscono dal prelievo sulle importazioni.
DA LOTTA A EVASIONE +1%. In gennaio-settembre 2013 il gettito derivante dai ruoli si è attestato a 5.252 milioni (+50 milioni di euro, pari a +1,0%): 3.443 milioni di euro (-104 milioni di euro, pari a -2,9%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.809 milioni di euro (+154 milioni di euro, pari a +9,3%) dalle imposte indirette.
DA TABACCHI -5,4%. Calano del 5,4% (-450 milioni di euro) le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi. Il Mef precisa che la flessione è legata “in parte al calo dei consumi determinato dalla diffusione delle sigarette elettroniche”. Le entrate tributarie da giochi hanno registrato nei primi nove mesi del 2013 un incremento dello 0,7% (+71 milioni di euro).
BOOM ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. L’addizionale comunale Irpef è balzata del 20,4% a 2.825 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013. Dai soggetti privati affluiscono 1.763 milioni di euro (+308 milioni di euro, pari a +21,2%), mentre dalle amministrazioni pubbliche 1.062 milioni di euro (+170 milioni di euro, pari a +19,1%).
BOOM IMU, +32% IN GENNAIO-SETTEMBRE. Nei primi nove mesi del 2013 il gettito dell’Imu ammonta a 7.649 milioni di euro, mostrando un rialzo del 32,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Nel confronto rispetto al gettito del 2012 – spiega il Mef – bisogna tener conto delle modifiche nelle modalità di calcolo del primo acconto 2013 che, a differenza dello scorso anno, includono anche le eventuali variazioni di aliquota deliberate dai singoli Comuni e delle modifiche normative intervenute nella disciplina dell’imposta”. Via XX settembre ricorda inoltre l’abolizione della prima rata Imu per abitazione principale, unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, terreni agricoli e fabbricati rurali decisa con decreto legge dal governo Letta.