(Finanza.com) Nuovo incontro, nella sede del ministero dello Sviluppo Economico (Mise), sulle problematiche della rete della distribuzione dei carburanti. Alla riunione – presieduta dai Sottosegretari Simona Vicari e Claudio De Vincenti – hanno partecipato, oltre a Gianfrancesco Vecchio, Mister Prezzi, e a Gilberto Dialuce, direttore generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche, i rappresentanti sindacali dei gestori e gli esponenti delle principali organizzazioni del settore. “Una riunione utile – ha spiegato De Vincenti – che è servita a fare un punto della situazione, prendendo coscienza delle varie problematiche che il settore lamenta. In questo senso il ministero è d’accordo con la richiesta avanzata dalle parti sociali che sia opportuno lavorare attraverso una maggiore concertazione volta a coinvolgere anche i responsabili degli enti locali”. Quanto all’obbligo di registrazione e comunicazione dei prezzi, Vicari ha rilevato: “Il lavoro svolto finora è stato positivo ed evidenzia che c’è condivisione su questo tema e sull’obiettivo da raggiungere. E’ evidente però che dilazioni non sono possibili e che quindi le Associazioni debbono adoperarsi, affinché garantiscano nel più breve tempo possibile una completa adesione dei gestori alle disposizioni. Questo anche alla luce delle campagne di controlli che partiranno dall’inizio del prossimo mese di dicembre”. La questione dei contratti è stata affrontata durante la riunione. Disponibilità da parte del Mise ad attendere una proposta di schema delle organizzazioni, evitando così il ricorso a schemi di contratto ministeriali. “Il tutto purché questo avvenga in tempi rapidi e si giunga ad una proposta condivisa da sindacati ed organizzazioni del settore” si legge in una nota. Infine, sul problema della ristrutturazione della rete i due Sottosegretari hanno convenuto di procedere attraverso la convocazione di un tavolo tecnico presso il Ministero. Già la prossima settimana il tavolo tecnico sarà operativo, mentre una nuova riunione tra sindacati, organizzazioni del settore e Ministero è prevista per novembre.
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