(Finanza.com)
Le Borse europee si muovono in territorio positivo, con Francoforte che aggiorna nuovamente il massimo storico e Milano che testa i massimi dal 2011, in attesa della Fed. Oltre alla chiusura positiva ieri di Wall Street (con il Dow Jones e l’S&P500 che hanno chiuso su livelli record), a sostenere gli scambi sui listini del Vecchio continente è la previsione che la Federal Reserve manterrà la sua politica monetaria ultra espansiva per i prossimi mesi. Intanto confortano le indicazioni giunte questa mattina dalla Spagna. La quarta economia dell’Eurozona è ufficialmente uscita dalla recessione, durata due anni.
Fed, la riunione odierna

L’annuncio della decisione della Fed arriverà questa sera alle 19.00 ore italiane e non è prevista nessuna conferenza stampa del governatore Ben Bernanke. La banca centrale americana dovrebbe confermare il proseguimento degli acquisti di asset per 85 miliardi di dollari al mese e mantenere i tassi di interesse vicino allo 0%, almeno finché la disoccupazione non scenderà sotto il 6,5% (a settembre era al 7,2%). La prossima riunione è fissata in agenda per il prossimo 17 e 18 dicembre.
Spagna fuori dalla recessione

Su base annuale, il Pil mostra un -1,2%, in miglioramento rispetto al precedente -1,6%. La lettura preliminare centra le attese del mercato e quelle formulate dalla Banca centrale spagnola settimana scorsa. I dati definitivi sul Pil spagnolo verranno pubblicati il prossimo 28 novembre.
In questo scenario le Borse europee mostrano rialzi intorno a mezzo punto percentuale, con il Dax di Francoforte che scambia in area 9065 punti, il suo massimo storico. Intanto a Piazza Affari, in attesa dell’asta Btp odierna, il Ftse Mib segna un rialzo di oltre l’1% a quota 19.460 punti dopo aver toccato nell’ultima ora il nuovo massimo annuo intraday a quota 19.501 punti, livello che corrisponde con il picco dal luglio 2011.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata