Roma, 21 ott. (LaPresse) – Con l’introduzione della Tasi, la nuova tassa che sulle prime case sostituisce l’Imu, si pagheranno in totale, nel 2014, più imposte per 2,1 miliardi di euro, con un incremento dell’8,86% rispetto al gettito complessivo del 2012 e, nel caso dell’applicazione dell’aliquota massima, più tasse per 7,5 miliardi (+31,65%). Lo riferisce Confedilizia. L’associazione stima per l’anno prossimo entrate totali da Imu-Tasi, con applicazione dell’aliquota standard dell’1 per mille, per 25,8 miliardi di euro, a fronte dei 23,7 miliardi di euro della sola Imu nel 2012. Sulla prima casa il gettito del 2014 sarà inferiore e pari a 3,7 miliardi di euro, contro i 4 miliardi dello scorso anno. Ma secondo i calcoli dell’associazione l’anno prossimo sugli altri immobili si pagheranno 22,1 miliardi (aliquota Imu media del 9,3 per mille+Tasi all’1 per mille), a fronte dei 19,7 miliardi del 2012. Con applicazione dell’aliquota massima del 2,5 per mille per l’abitazione principale e dell’1 per mille per tutti gli altri immobili, si pagherebbero 9,1 miliardi di euro sull’abitazione principale e 22,1 miliardi (aliquota Imu media del 9,3 per mille + Tasi all’1 per mille), arrivando a toccare un gettito complessivo di 31,2 miliardi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata