Roma, 11 ott. (LaPresse) – “Sono sempre molto perplesso di fronte agli interventi della mano pubblica in una società privata”. Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, in merito alla vicenda Alitalia, parlando con i giornalisti a margine della manifestazione nazionale di Uiltec. “Certo – ha aggiunto Squinzi – se è un cerotto per tamponare una situazione di emergenza, passi, però servirà fare una volta per tutte una riflessione seria per avere un piano di medio-lungo termine”. “Forse l’Italia è diventata un Paese troppo piccolo per permettersi una grande compagnia di bandiera e quindi bisognerà fare qualche riflessione da questo punto di vista”, ha sottolineato Squinzi.
“Continuo ad avere fiducia in Letta – ha aggiunto Squinzi riferendosi alla legge di stabilità – ma serve una manovrona, almeno 10 miliardi” per la riduzione del cuneo fiscale.
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